1. | € 24,00 | EAN-13: 9788820430412 Giovanna Marani La ricerca-azione. Una prospettiva deweyana
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Pedagogia sperimentale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 24,00 | Descrizione | Il volume affronta il tema della ricerca-azione e del suo utilizzo in campo educativo con l'intento di giustificare e legittimare, da un punto di vista epistemologico, le sue peculiari caratteristiche d'indagine, volta alla trasformazione di situazioni problematiche, che avviene in uno specifico contesto e in cui il soggetto che agisce è anche ricercatore. Tale tipicità di ricerca generativa più che adattiva ne ha promosso un'ampia diffusione ed un copioso apprezzamento, ma la sua versatilità ne ha a volte minato l'identità indebolendone l'attendibilità e il riconoscimento scientifico. La trattazione ha lo scopo di evitare che la generalità del suo impiego possa venire confusa con una sua genericità metodologica offrendole un'intelaiatura speculativa che la avvalori come ricerca basilare in pedagogia, qualificandosi come ponte fra ricerca teorica e ricerca empirica.
Il testo, che si rivolge a quanti si occupano di problemi educativi e nello specifico agli insegnanti e agli studenti che aspirano e diventarlo, propone la tesi secondo cui è possibile ridefinire la ricerca-azione in chiave deweyana e sorreggerla con una base teorica e critica alternativa alla prospettiva conversazionale-ermeneutica, valorizzando la sua natura d'indagine conoscitiva e pragmatica, i cui esiti se pur non generalizzabili possono comunque essere resi trasferibili. L'obiettivo è quello di com-prendere la ricerca-azione con chiarezza concettuale dentro una cornice che non abbia l'ambizione di circoscriverla limitandola ma, al contrario, possa consolidarne ed ampliarne il suo potere euristico, evitandole di cadere nella deriva del relativismo conoscitivo.
L'argomentazione è divisa in due parti. Nella prima viene presa in esame la teoria dell'indagine di Dewey, nella seconda viene motivato il ricorso alla logica deweyana, intesa come ossatura strutturale e strutturante della ricerca-azione, fornendo alcune consequenziali indicazioni metodologiche.
Giovanna Marani, dottore di ricerca in pedagogia, è dirigente scolastica e docente a contratto di Logica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università "Carlo Bo" di Urbino. È autrice di diversi articoli e saggi in volume inerenti tematiche didattiche. | Aggiungi al Carrello |
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